Call for papers
Congresso “Filologia e Musicologia” :
L’edizione dei componimenti poetico-musicali del Medioevo e del Rinascimento, ieri, oggi e domani
Poitiers, 11-13 dicembre 2023

Comitato organizzatore:

Christelle Chaillou (CNRS-CESCM de Poitiers)
Luca Gatti (Università di Pavia – Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali)
Federico Saviotti (Università di Pavia – Dipartimento di Studi Umanistici)
Philippe Vendrix (CNRS-CESR de Tours)

Rendere disponibili alla fruizione del pubblico di oggi i testi e le melodie dei corpora cantati del Medioevo e del Rinascimento costituisce un aspetto tra i più importanti del lavoro degli specialisti. L’edizione, sia essa di stampo musicologico oppure filologico, può essere improntata a principi e seguire pratiche diverse. Orientata al testo (verbale o musicale) così come concepito dall’autore, oppure a una testimonianza (manoscritta o a stampa) che di fatto costituisce un atto di ricezione storicamente e culturalmente tangibile, l’edizione testuale e/o musicale può privilegiare l’una o l’altra di queste “due verità”, non solo a seconda dello scopo e dei destinatari dell’edizione stessa, ma anche del posizionamento teorico dell’editore (filologo oppure musicologo). Per diverse ragioni intrinseche alla differente storia della scrittura delle parole e delle note musicali, della tradizione di testi e melodie e delle stesse discipline coinvolte (filologia e musicologia), almeno dalla fine del xix secolo la filologia tende a prediligere il primo approccio, la musicologia il secondo. Tuttavia, negli ultimi decenni si riscontrano non solo novità metodologiche (basti citare la riflessione di d'Arco Silvio Avalle e la “filologia materiale” in Italia, oppure la New Philology nella critica anglosassone), ma anche di ordine operativo (tra cui la disponibilità di tecnologie digitali e, più recentemente, dell’AI), tali da rendere certamente più vario, e al contempo meno prevedibile nei suoi sviluppi, il panorama dell’ecdotica testuale e musicale.

Diversi convegni e raccolte di studi sono stati dedicati a questi argomenti, in particolare dal punto di vista della filologia. Ora, sulla scia delle ricerche ormai pluridecennali del gruppo franco-italiano “Filologia e Musicologia”, si intende stimolare un dibattito interdisciplinare su metodi e pratiche di edizione di composizioni poetico-musicali dall’xi al xvi secolo, a partire da punti di vista che prendano in esame entrambi gli aspetti (testo e musica) o quantomeno la possibilità che l’approccio a uno dei due elementi permetta di individuare soluzioni editoriali proficue anche per l’altro. Ciò pare tanto più necessario se si considera la relativa rarità di edizioni congiunte di musica e testo, per non dire di quelle realmente affidabili su entrambi i versanti.

Sono esemplificate, di seguito, solo alcune delle piste di indagine possibili:

  • Storia delle edizioni (metodi, pratiche, risultati, problemi, etc.)

  • L’edizione digitale (strumenti, sfide, potenzialità)

  • Il pubblico dell’edizione (musicologi, filologi, musicisti, etc.)

  • L’influenza delle edizioni sull’interpretazione musicale

  • La correzione degli errori, musicali e testuali

  • L’edizione poetico-musicale: storia, pratiche, futuro

Le comunicazioni dovranno riguardare sia l’edizione del testo sia quella della musica; particolarmente apprezzati saranno gli interventi a due voci, proposti da un(a) musicologo/a e un(a) filologo/a. Comunicazioni incentrate su un solo aspetto (testuale o musicale) saranno accolte solo se in presenza di una significativa apertura rivolta all’altro versante.

Le comunicazioni avranno una durata di 20 minuti e saranno seguite da 10 minuti di dibattito. I contributi saranno, in seguito, oggetto di pubblicazione in un numero monografico della rivista on-line Textus et Musica.

Le proposte di comunicazione, di 250 parole ca., dovranno essere inviate all’indirizzo della rivista textusetmusica@ml.univ-poitiers.fr entro il 20 maggio 2023.

Il convegno si terrà, dall’11 al 13 dicembre 2023, presso l’Università di Poitiers. Eventuali spese di viaggio e alloggio da parte dei relatori potranno essere prese in carico dall’organizzazione.

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